Ho rubato qualcosa per me
Festa nel paese,
sentivo cantare il tuo nome,
le finestre mi osservavano incuriosite,
ad ogni passo il dolore dell’ instabilità dell’anima.
Il fumo dei chioschi inebriava l’aria.
passano i carri stracolmi di felicità,
per poi fermare la loro corsa nelle piccole e buie cantine.
Tavoli di legno banditi di parole ai lati delle strade,
le vie attraversavano le persone per mostrare il tempo fermato sulle loro pietre,
l’odore della legna bruciata bloccava la frenetica vita,
presi l’aria con le mani e la portai via con me.
Roberto Mattei
Nessun commento:
Posta un commento