Vangelo Tommaso

Gesù disse, "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa."


Io vedo, lanterne nere sui muri e porti vuoti dove attraccare.....

Io vedo, lanterne nere sui muri e porti vuoti dove attraccare.....

lunedì 28 gennaio 2008

Urlo

Urlo con il cuore
le parole escono dalla bocca violentemente
ma cadono a terra rimanendo lì,
ne raccolgo qualcuna le metto in tasca,
qualcuno passerà prendendole a calci
e rotolando si perderanno, sparse per il mondo.

Urlo,
il suono diventa silenzio,
silenzio da far assordire,
lo sfogo è come un veliero in preda ad una tempesta,
le vele si gonfiano portandomi lontano.

Ho scritto con la voce una poesia nel cielo,
sperando che la pioggia non la cancelli.
Roberto Mattei

giovedì 24 gennaio 2008

Arido e duro

Tradimento dell’anima,
la terra che non fa nascere il seme,
un fiore che non crescerà.

Il sole che non tramonta,
la luna nascosta, nel cielo non salirà.

Un’onda senza una spiaggia dove morire,
un bimbo senza una carezza.

La certezza svanisce
e l’incertezza diventa un pugnale,
lo impugni e 100 sono i colpi.

Uno specchio che non riflette,
una notte senza luce.

Una lacrima che non scende,
una gioia senza sorriso.

Tradimento,
l’eternità diventa il domani,
il pensiero bussa tutta la notte
.
Roberto Mattei

lunedì 21 gennaio 2008

Scompaio

Alzo le mani al cielo,
vorrei arrendermi al vuoto,
una bolla di tristezza che scoppia nel cuore,
rimbomba nell’anima e scorre nelle vene.

Gli occhi vedono quello che l’anima vuole,
come un fumo di sigaretta gli occhi lacrimano,
ed un solco riga lentamente il viso.

Il buio a volte diventa luce,
ed illumina le zone nascoste dell’anima,
e come un bisturi ti taglia di netto,
preciso e doloroso.

Il concerto delle voci di un passato,
a ricordare come una foto vecchia in bianco e nero,
gli attimi passati della vita,
intagli scolpiti sulla corteccia di un albero.
Roberto Mattei

giovedì 17 gennaio 2008


Rimpianti

Il tuo tiepido abbraccio,
la notte prima di dormire,
le storie toccanti di un vissuto storico,
le tue rughe sulle mani che mi accarezzavano,
il latte caldo che mi preparavi,
il tuo pensiero rivolto al mio domani,
le passeggiate al mercato,
ed il gelato che colava dalle mie mani.
Il coraggio negli occhi, la forza delle parole.
Il cammino con le persone che ci sono vicino è come un libro,
all'improvviso non ha più pagine da scrivere rimangono solo quelle scritte,
ed io le tengo strette a me.
( dedicata a Valentina, mia nonna )
Roberto Mattei

lunedì 14 gennaio 2008

Quasi come un dipinto

Bianco e candido,
il tuo corpo adagiato sul letto,
opera divina pennellata da un maestro,
il velo quasi trasparente risaltava i tuo fianchi,
come una cascata i tuoi capelli scendevano sulle lenzuola,
la tua mano poggiata sui fianchi come se fermasse il mondo all'improvviso.
I tuoi piedi perfetti come scolpiti sul marmo,
il tuo seno come chicchi d'uva appesi ad un grappolo prima della vendemmia,
come seta il tuo ventre.
Se fosse possibile ti berrei,
come si beve un buon bicchiere di vino.
Se fosse possibile ti mangerei,
come si gusta un frutto di mare.
Se fosse possibile…
Roberto Mattei

venerdì 11 gennaio 2008

Cado

Sto cadendo,
tutto è lento e silenzioso,
cado,
la gente mi guarda cadere,
parlano,
sento le loro voci,
cado,
non salvatemi adesso sto bene,
sensazione universale di benessere,
rido,
un sorriso sul mio volto mentre cado,
il cielo è più grande,
dentro di me le nuvole,
eccomi,
adesso che sono sdraiato è tutto più chiaro,
tutti sono intorno e li sento ancora parlare,
quando sei caduto pensi che sia la fine,
in realtà è solo l'inizio.
Roberto Mattei

mercoledì 2 gennaio 2008


Danza della fiamma
Ora spengo la luce
ma non i miei pensieri,
la candela in fondo alla stanza rimane accesa,
guardo la fiamma danzante,
come le speranze danzano in me.
L'amore non era tutto,
avevo dimenticato il dolore e la tristezza
che giunge dopo il momento bello,
che giunge quando finisce tutto.
La fiamma è ancora lì,
danzante insieme ai miei pensieri,
basterebbe spengerla,
ma non voglio, non adesso.
Devo ricordare, pensare, e danzare insieme a quella fiamma.
Quando il silenzio parla l'anima tace,
per sentire cosa il silenzio ha da suggerire,
aspetti una soluzione che sbuchi dall'ombra della stanza,
ma la fiamma si sta spengendo,
e stanchi i miei pensieri,
fermeranno la danza.
Roberto Mattei