Vangelo Tommaso

Gesù disse, "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa."


Io vedo, lanterne nere sui muri e porti vuoti dove attraccare.....

Io vedo, lanterne nere sui muri e porti vuoti dove attraccare.....

giovedì 21 febbraio 2008


La giostra della prima volta

Pagato il biglietto la ruota mi porta in alto,
la sensazione del vuoto si mischia con una sensazione di riempimento
alla vista del panorama,
alla percettibilità della lontananza con cui guardo ciò che l’occhio mio
riesce a vedere.

Scrutare tutto dall’alto mi reca una certa soddisfazione,
la terra dell’indifferenza ormai dista molto da me,
e questo mi solleva in una pace interiore.

Purtroppo a breve il giro terminerà,
ed uscendo dalla cabina mi ritroverò a calpestare quella terra,
che da molto lontano pochi minuti prima io vedevo.

Le risate dei bambini mischiate allo zucchero filato,
le luci dei lampioni che cercano di fermare la notte,
gioia palliativa delle persone che finendo il giro camminano verso l’uscita.

L’uomo che spara ai palloncini sicuro della sua ricompensa,
una donna piange sulla panchina un pagliaccio davanti a lei.

Nella casa degli specchi entrano di corsa,
sbrigandosi a terminare il percorso per non vedersi riflessi tutte quelle volte,
per non fermarsi davanti a tutte quelle immagini che piano diventano diverse,
e scavano dentro le mille facce dentro di loro.

Ormai sono fuori,
mi allontano dalle giostre,
e quella ruota dove ero prima ormai è lontana,
ed io in quel momento sono guardato da chi è là sopra,
strano gioco della vita .
Roberto Mattei

lunedì 11 febbraio 2008

Uno

Un cuore due persone,
l’attesa di una carezza,
la mano nella mano lungo i viali della vita,
un tramonto diventa un diamante da donarti.

Insieme disegniamo figure unendo le stelle nel cielo,
parliamo la lingua di un altro mondo,
ci fermiamo dove le persone passano indifferenti.

Costruiamo il tetto che ci coprirà dalle intemperie,
puri abbracci in una storia bianca e pulita.

I nostri occhi in un unico sguardo,
vedono le semplici meraviglie del mondo,
che lasciandoci senza respiro,
ci stringe a noi fortemente.

Come un raggio di sole
che passa attraverso gli ulivi nella campagna,
io scruto il tuo corpo,
ed ogni volta è una scoperta nuova.

Il timbro della tua voce impresso sulla pelle,
mi ricorda al tatto la tua bocca,
disegno meraviglioso della natura.
Roberto Mattei

mercoledì 6 febbraio 2008

Come l’acqua

Sotto un petalo mi riparai,
grande era il giardino,
salii sul fiore, sporcandomi del tuo polline,
una goccia di rugiada sulle foglie
si trasformava in un grande mare,
dove mi perdevo naufragando.

Arrivato su un'isola lontana,
mi pervase la sensazione di solitudine,
le stelle i tuoi occhi, la luna il tuo cuore.

Ora passo le mie sere su quell’ isola,
sotto il tuo sguardo, sotto il tuo cuore.
Roberto Mattei