Come l’acqua
Sotto un petalo mi riparai,
grande era il giardino,
salii sul fiore, sporcandomi del tuo polline,
una goccia di rugiada sulle foglie
si trasformava in un grande mare,
dove mi perdevo naufragando.
Sotto un petalo mi riparai,
grande era il giardino,
salii sul fiore, sporcandomi del tuo polline,
una goccia di rugiada sulle foglie
si trasformava in un grande mare,
dove mi perdevo naufragando.
Arrivato su un'isola lontana,
mi pervase la sensazione di solitudine,
le stelle i tuoi occhi, la luna il tuo cuore.
Ora passo le mie sere su quell’ isola,
sotto il tuo sguardo, sotto il tuo cuore.
Roberto Mattei
2 commenti:
Che dire... sono tutte belle, aspettiamo ancora qualche giorno, poi una volta sistemato il blog potremmo aggiungere più poesie per ogni nominativo, c'è da dire che come noi non entriamo bene nell'intensità delle parole scritte da poeti di altre nazioni, loro non potranno apprezzare pienamente i nostri scritti.
Ma non importa, tutti noi scriviamo principalmente per noi e, a volte, solo noi capiamo profondamente il nostro "linguaggio".
A presto e grazie per le belle parole
Grazie a te Manfred, sempre gentile!
A presto
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