Rimpianti
Il tuo tiepido abbraccio,
la notte prima di dormire,
le storie toccanti di un vissuto storico,
le tue rughe sulle mani che mi accarezzavano,
il latte caldo che mi preparavi,
il tuo pensiero rivolto al mio domani,
le passeggiate al mercato,
ed il gelato che colava dalle mie mani.
Il coraggio negli occhi, la forza delle parole.
Il cammino con le persone che ci sono vicino è come un libro,
all'improvviso non ha più pagine da scrivere rimangono solo quelle scritte,
ed io le tengo strette a me.
( dedicata a Valentina, mia nonna )
Roberto Mattei
3 commenti:
Scrivere poesie a volte è come dipingere, ci sono pittori che possono fare quadri a decine, solo per poter ricavare denaro, ma gli stessi, a volte, fanno opere d'arte... succede quando un pensiero anima la loro mano. Stessa cosa per i poeti, se uno ha una buona cultura può scrivere decine di testi, ma se la sua mano è mossa da un pensiero vero, forte, sincero... allora nasce il poema. Questo è uno di quelli e nonna Valentina è stata la prima a saperlo
Grazie Manfred,
il tuo cuore è nobile come le frasi che scrivi,
devi essere una persona speciale.
Un abbraccio.
...ieri in quella pellicola sfuocata c'era il mio angelo che correva...era come se mi veniva incontro...gli occhi puliti di quell'angelo hanno attraversato il mio animo...il mio cuore ha avuto un sussulto...si è intriso di quella purezza...in un attimo ho afferrato un frammento della tua vita...quello sguardo mi ha donato la felicità ed il dolore...
La tua compagna di viaggio
Cristina
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